Il centro direzionale di Napoli (o CDN) è un insieme di moderni grattacieli che, sorti nel quartiere di Poggioreale, a ridosso della stazione di Napoli Centrale, costituiscono un’intera cittadella. Progettato dall’architetto giapponese Kenzō Tange, l’intero complesso è stato completato nel 1995, dopo essere stato inizialmente designato nel 1975 da Giulio de Luca. Nel complesso é ispirato alle idee di Le Corbusier.
Alla metà degli anni sessanta, il Comune di Napoli individuò un’area industriale dismessa, dell’estensione di circa 110 ettari, per la costruzione di un nuovo quartiere da adibire prevalentemente ad uso uffici; ciò anche nell’intento dichiarato di decongestionare il traffico del centro cittadino. In realtá l’idea di un centro del genere risale addirittura al periodo fascista, ma allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale vennero accantonati tutti i progetti messi in cantiere fino ad allora.
La costruzione dei grattacieli venne affidata ad architetti di fama internazionale: tra gli altri, Renzo Piano disegnò il palazzetto dell’Olivetti, Massimo Pica Ciamarra, affiancato da un gruppo di architetti qualificati, si occupò delle due Torri ENEL e Nicola Pagliara progettò le Torri del Banco di Napoli, oltre che il Palazzo dell’Edilres. La torre Telecom (a cui lavoró Corrado Baguinot), con i suoi 129 metri d’altezza, rappresenta il nono edificio più alto d’Italia.
Sono state digitalizzate 5 pellicole 13×18 di questo lavoro.
Stato conservazione: Buono
Codice Collocazione: PRS0SD_E14_00037-1
Codice fotografia: PRS0SD_E14_00037-1_033205_P18
Data: Anni Ottanta – primi anni Novanta
Fotografo: Studio Parisio

